La maggior parte delle persone apprezza i vantaggi di una routine prevedibile e di far andare le cose secondo i piani. Ma alcuni di noi si sentono molto stressati, seccati o arrabbiati quando la vita prende una piega inaspettata, sia che si tratti di un incidente per strada andando al lavoro o di qualcosa di minore come i figli che lasciano un gran disordine in salotto.

Che cos’è significa essere un maniaco del controllo?

Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare che sei un maniaco del controllo:

  • – Vuoi che le cose siano prevedibili e rispettino una routine.
  • – Ti senti ansioso, stressato e turbato quando le cose non vanno come vuoi o come ti aspetti.
  • – Sei altamente organizzato e ti piacciono i sistemi.
  • – Sei un perfezionista.
  • – Vuoi che le cose vengano fatte in una maniera specifica.
  • – Rimani bloccato nel pensiero del “bianco o nero”.
  • – Tendi a procrastinare.
  • – Vedi solo un modo giusto per fare qualcosa o un solo modo per avere successo.
  • – Catastrofizzi o immagini che accada il peggio se le cose non vanno come desideri o ti aspetti.
  • – Hai standard estremamente elevati per te e per gli altri.
  • – Puoi essere molto esigente e critico.
  • – Preferiresti farlo da solo piuttosto che delegare.
  • – Le persone spesso ti deludono.
  • – Dai consigli non richiesti perché pensi di sapere cosa dovrebbero fare gli altri.
  • – Hai problemi a rilassarti.
  • – Odi il cambiamento e lo temi.

Certamente, alcuni di questi tratti e comportamenti possono essere vantaggiosi. Ma se i tuoi controlli sono eccessivi allora questo tipo di comportamento ti causerà più problemi di quanti ne risolva.

È normale voler avere tutto sotto controllo

Il nostro bisogno di sentirci sotto controllo è guidato dalla paura. Molte persone si sentono spaventate e ansiose quando pensano a tutte le cose che sono fuori dal loro controllo e a tutto ciò che potrebbe andar storto. Ciò è particolarmente vero se sei cresciuto in una famiglia caotica in cui le situazioni erano imprevedibili, dovevi camminare su dei gusci d’uovo e spesso avevi paura. Quando sei un bambino hai pochissimo controllo sulla tua vita, quindi potresti compensare eccessivamente controllando il tuo comportamento o il tua aspetto (come aderire a una dieta rigorosa o una rigida routine).

Controllo e certezza ci danno un senso di sicurezza. Quindi, è naturale voler controllare le cose (e le persone) con l’idea che se possiamo controllarle, saremo al sicuro e felici o di successo). Cercare di controllare le cose – essere rigidi, esigenti e perfezionisti – diventa il nostro modo di affrontare la paura e l’ansia.

Il problema è che non possiamo controllare la maggior parte delle cose nella vita e cercare di controllarle non necessariamente migliora le nostre vite. Come sapete, il controllo può creare una serie di problemi come stress e relazioni interpersonali tese.

Cosa c’è di sbagliato nel voler controllare tutto?

Quindi, se controllo e certezza ci rendono sicuri, cosa c’è di sbagliato nel cercare di controllare le cose? Bene, il problema è che non è possibile. Molte cose sono al di fuori del nostro controllo e cercare di piegarle alla nostra volontà crea solo più resistenza, stress e conflitto.

La ricerca incessante di perfezione aumenta lo stress fisico ed emotivo. Ad esempio, potresti provare i sintomi comuni dello stress come mal di testa o problemi gastrointestinali, dolore al collo o alla schiena, disturbi del sonno, bassa energia, procrastinazione e sensazione di poca motivazione, irritabilità o rabbia, sensazione di depressione o preoccupazione costante. Come puoi immaginare, questo tipo di stress ha un impatto sul tuo corpo e mente e rende difficile vivere la tua vita al meglio.

Quando controlliamo, anche le nostre relazioni soffrono. Rischiano di essere difficili, prepotenti, critici nei confronti degli altri. Di solito procuriamo distanza emotiva e ferite relazionali.

Come smettere di essere un maniaco del controllo

Acquisisci consapevolezza. Per cominciare, dovrai notare i tuoi comportamenti di controllo e scriverli su un foglio. Questo ti aiuterà ad anticipare situazioni in cui è probabile che il tuo essere maniaco del controllo emerga e poter pianificare una risposta alternativa.

Esplora i tuoi sentimenti. Per cambiare i tuoi comportamenti di controllo, dovrai approfondire le cause sottostanti. Inizia chiedendoti: quali paure stanno guidando il mio comportamento di controllo? Quando le emozioni sono forti, possono distorcere i nostri pensieri. Quindi, è anche importante chiedersi: queste paure sono razionali o sto catastrofizzando, sto usando il pensiero in bianco e nero (dicotomico) o metto in atto una distorsione cognitiva?

Sfida il pensiero che causa la paura. Una volta identificato il pensiero distorto basato sulla paura, puoi sfidarlo e sostituirlo con pensieri più calmi e più funzionali. Ad esempio, puoi sfidare un pensiero catastrofico come “Se non partiamo per le sei, la nostra intera vacanza sarà rovinata”, chiedendoti:
– Quanto è probabile che ciò accada?
– Quali sono le prove a sostegno di questo pensiero?
– È utile pensare in questo modo?
– Mi sto concentrando sugli aspetti negativi o su quelli positivi?
– Le mie emozioni stanno annebbiando i miei pensieri?
Domande come queste possono aiutarti ad espandere i tuoi pensieri e vedere che partire in ritardo potrebbe vanificare alcuni dei tuoi piani, ma non rovinerà necessariamente la tua intera vacanza.

Accetta ciò che è fuori dal tuo controllo. Razionalmente sappiamo tutti che possiamo solo controllare noi stessi e tuttavia continuiamo a cercare di convincere il nostro coniuge e i nostri figli a fare le cose nel modo “giusto” o fare le scelte giuste. Accettazione significa che distinguiamo ciò che è sotto il nostro controllo e ciò che non lo è e smettiamo di dare consigli indesiderati e spingere le situazioni a essere qualcosa che non sono. Invece, possiamo arrenderci a ciò che è fuori dal nostro controllo e permettere alle cose di essere come sono senza forzarle a cambiare per la nostra volontà. Significa che smettiamo di provare a controllare il risultato degli eventi e permettere alle persone di fare le proprie scelte (anche quando non siamo d’accordo).

Abbraccia l’imperfezione in te stesso e negli altri. Parte dell’accettazione è riconoscere che nessuno di noi è perfetto – facciamo errori, dimentichiamo cose, prendiamo decisioni sbagliate e così via. Dobbiamo aspettarci e accettare che a volte gli obiettivi non vengono raggiunti, i piani falliscono, le persone ci deludono e si verificano incidenti. Cercare di microgestire persone e situazioni non impedisce che questo genere di cose accada. Invece, tende ad allontanare le persone che ci stanno vicino.

Ridurre lo stress e l’ansia. L’idea di fermarsi in uno stato d’incertezza comprende le idee di accettazione e di resa in un modo di tipico Zen. Significa che puoi tollerare di non sapere cosa succederà e non stai cercando di controllarlo. Per raggiungere questo tipo di tranquillità, è necessario esercitarsi nel calmare la mente e il corpo, magari con la meditazione, l’esercizio fisico, un massaggio rilassante o un rituale calmante.

Non tutti i cambiamenti imprevisti sono negativi. Il nostro pensiero catastrofico ci porta a supporre che ogni cambiamento inaspettato sia negativo, ma questo è falso. Essere convocati per un incontro con il tuo capo non significa che tu sia nei guai; potrebbe essere per lodare il tuo lavoro o offrirti una nuova opportunità. E se la ragazza\o appena conosciuta\o annulla i piani per la cena, non significa che la relazione sia condannata; potresti avere un appuntamento ancora migliore la prossima settimana. Cerca di rimanere aperto alla possibilità che un cambiamento inatteso possa essere positivo, anche se non è così quando si verifica per la prima volta.

Soprattutto, spero che ti ricordi che sei in grado di gestire tutto ciò che la vita ti lancia. Quando si verifica l’imprevisto, puoi comunque controllare la tua risposta e imparare a far fronte ad esso in maniera più efficace.

Se stai lottando con l’ansia, il perfezionismo e la necessità di controllare le cose o le persone forse è momento di contattarmi per un appuntamento presso il mio studio a Montebelluna o a Paderno di Pieve del Grappa.

dott. Giovanni Zanusso – Psicologo psicoterapeuta.