I disturbi dell’umore sono in aumento in tutto il mondo, in particolare secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (pdf) ad oggi la depressione è la principale causa di disabilità per entrambi i sessi in Occidente e per il genere femminile nel resto del mondo, più delle malattie cardio-vascolari. In base alle ricerche epidemiologiche, sappiamo che la sofferenza psichica colpisce circa un terzo della popolazione generale: ansia e depressione (insieme all’uso dell’alcol) sono tra le principali cause di assenza dal lavoro, più del mal di schiena. In Italia il rischio di incorrere in un episodio depressivo nel corso della vita riguarda il 15% della popolazione generale e, proprio in questo momento, poco meno del 10% degli italiani ha un episodio depressivo in atto. Sappiamo anche che gli stili di vita sono connessi alla depressione e ad altre sofferenze psichiche: il nostro modo di vivere va sicuramente modificato se produce tanta sofferenza. Numeri così elevati non possono essere affrontati solo in ambito specialistico (gli attuali servizi di salute mentale non possono prendere in carico più del 3% della popolazione adulta), e la medicina generale, che si fa carico anche di questi problemi insieme a tutti gli altri disturbi fisici, molto spesso non ha gli strumenti culturali idonei ad individuare il problema; di conseguenza il treatment gap (cioè la differenza tra quelli che ricevono una diagnosi e cura adeguata e coloro che ne hanno bisogno) sfiora l’80%.

Che cos’è la depressione ?

La depressione è un disturbo dell’umore che provoca una sensazione persistente di tristezza e perdita di interesse. Chiamata anche depressione maggiore, disturbo depressivo maggiore o depressione clinica, colpisce il come ti senti, pensi e ti comporti e può portare ad una serie di problemi sia emotivi e che fisici. Si incorre in difficoltà a fare le normali attività giornaliere; inoltre la depressione può farti sentire come se la vita non fosse degna di essere vissuta.
La depressione non è una debolezza, né qualcosa che si può semplicemente ignorare. Può richiedere un trattamento a lungo termine. Ma non c’è da scoraggiarsi. La maggior parte delle persone affette da depressione si sente meglio assumendo farmaci, attraverso la terapia psicologica o meglio ancora con la loro combinazione.

I sintomi

Anche se la depressione può avvenire solo una volta durante la propria vita, di solito le persone hanno più episodi depressivi. Durante questi episodi, i sintomi si verificano per la maggior parte della giornata, quasi ogni giorno e possono includere:

  • Sentimenti di tristezza, vuoto o infelicità.
  • Esplosioni di rabbia, irritabilità o frustrazione, anche per le cose più piccole.
  • Perdita di interesse o piacere nelle attività normali, ad esempio il sesso.
  • Disturbi del sonno, tra cui insonnia o dormire troppo.
  • Stanchezza e mancanza di energia, tanto che anche le insignificanti attività richiedono uno sforzo supplementare.
  • Variazioni dell’appetito – spesso ridotto e perdita di peso, ma in certi casi un aumento dell’appetito e di peso.
  • Ansia, agitazione o irrequietezza – per esempio, eccessiva preoccupazione, eccitabilità o incapacità a stare fermo.
  • Rallentamento dei movimenti del corpo.
  • Sentimenti di inutilità o senso di colpa.
  • Difficoltà a pensare, concentrarsi, prendere decisioni e ricordare le cose.
  • Frequenti pensieri di morte, pensieri suicidari, tentativi di suicidio.
  • Problemi fisici non spiegati da esami medici, come mal di schiena o mal di testa.

Per alcune persone, i sintomi della depressione sono talmente gravi che appare ovvio che qualcosa che non va. Altre invece si sentono generalmente infelici senza sapere bene perché.

Di seguito un video sulla depressione raffigurata come un “cane nero”.

dott. Giovanni Zanusso